Con la bella stagione arriva la voglia di cambiare e di sposarsi. Diceva Victor Hugo che il matrimonio è un innesto: o attecchisce o no, ma se l’unione si realizza felicemente, allora il gioco vale la candela. Che siano fiori d’arancio o seconde nozze, chiunque desidera che quel giorno sia indimenticabile. La pandemia non ha permesso di affrontare con serenità le cerimonie e i matrimoni che sono stati rimandati o si sono svolti sottotono. Eppure, la voglia di sposarsi è tornata e i Wedding Planner sono al lavoro. Difficile dirsi se c’è il ritorno a queste figure professionali dato che le cerimonie sono state contingentate, certo è che per organizzare un evento così importante occorrono molte doti e idee chiare. A cominciare dalla scelta della data. Sconsigliate le festività comandate o l’unione di più ricorrenze tipo onomastico o compleanno insieme.
Sposarsi in primavera con una bella giornata di sole sarebbe l’ideale ma non sempre il meteo è dalla nostra parte, quindi dovendo decidere con parecchio anticipo, prevedete per il ricevimento la doppia possibilità di stare sia all’esterno sia all’interno. Quanto alla chiesa la scelta è prerogativa della sposa ma, non costringete gli invitati a percorrere chilometri in cima a dirupi sperduti o ricercare improponibili cattedrali dall’altra parte del mondo. Ricordate è un matrimonio non una caccia al tesoro! E se per voi quello è il giorno più bello della vostra vita, per l’invitato può essere un impegno e a volte una scocciatura. Per questo evitate quei clamorosi ritardi da celeb e gli interminabili pranzi che costringono a stare seduti per ore rimpinzandosi di cibo a danno della nostra dieta e della salute. Gli ospiti ve ne saranno grati e anche il vostro portafoglio.
Le location
C’è chi ama farlo strano e allora cerca luoghi insoliti. In apnea in fondo al mare, ad alta quota, o in un’isola deserta e chi più ne ha più ne metta. Eppure la normalità è molto fashion. Senza strafare potete scegliere una dimora storica, un agriturismo o un resort. L’importante è che contenga tutti gli invitati e le loro auto. Se invece per voi il matrimonio è un fatto personale, allora niente ricevimento e cerimonia ai Caraibi con testimoni reperiti sul luogo e registrazione pubblica al ritorno. Unirete l’utile al dilettevole: matrimonio e viaggio di nozze.
Il catering
La qualità del cibo e la mise en place deve essere impeccabile. Che sia un menù di carne, di pesce o misto l’importante è che deve essere ben proporzionato al numero delle portate. Chiedete sempre al fornitore che avete scelto alcuni dettagli importanti oltre al prezzo, chi provvede alla torta nuziale e alla pulizia finale, le modalità di pagamento e le eventuali penali in caso di disdetta. Sembreranno sciocchezze ma questo potrebbe mettervi al riparo da spiacevoli sorprese.
L’abito da sposa
Come sarà? Bianco. Definitivamente tramontati i colori pastello e ancor di più i colori shock, rosso o nero. La moda di quest’anno vuole l’abito dalle linee ben sagomate, lineari e ampie. Poche paillettes e piume qualche accenno al pizzo e zero tulle. Meglio scegliere un bel tessuto in seta, georgette o raso. Sempre molto belli gli abiti a sirena con scolli a cuore o con maniche e strascichi in pizzo. Scomparsi i due pezzi, gonna e corpetto, c’è anche chi sceglie un elegante tailleur o una bella tuta sempre rigorosamente bianca. Velo si velo no? Dipende dall’abito. Non esagerate e se il vestito è molto importante e non appesantitelo con un velo altrettanto ricco. Meglio allora una bella acconciatura o un diadema. Il prezzo medio di un abito va dai 1.200 € fino a 8.000 € e oltre. Ne ha di bellissimi il brand spagnolo Pronovias o Atelier – emé ma se volete un abito unico e su misura Arianna Laterza Haute Couture fa al caso vostro. E il bouquet? Questo va scelto con cura con i fiori graditi alla sposa, intonati all’abito e soprattutto pagato dalla suocera.
Tutto il resto è…
Bomboniere, lista nozze, serenata e luna di miele. Ricordate, visti i tempi che corrono, fatevi un budget e cercate di rimanere nel range che vi siete prefissati in fondo la cerimonia dura un giorno e la felicità nel matrimonio è solo una questione di fortuna…(cit. Jane Austen)