Accidenti …innamorarsi di un uomo bello come un dio, più ricco di Onassis, e con una Stanza Rossa delle Torture che mi aspetta
Questo è quanto afferma la protagonista di Cinquanta sfumature di grigio, il best-seller della trilogia erotica di E.L James da cui è stato tratto il film omonimo di Sam Taylor-Johnson. Così agli oltre 100 milioni di lettori, una marea di spettatori ha visto il film. Bel colpo per Universal Pictures che c’è da scommettere farà vedere anche le sfumature del rosso e del nero. La storia neanche tanto originale è presto fatta. Una studentessa americana Anastasia Steele, incontra un giovane miliardario, Christian Grey e si accorge di essere attratta da lui. Attrazione dettata dal fatto che il bel tenebroso è un uomo dai gusti erotici singolari. Pratiche sadomaso, torture e BDSM diventano un modo per amarsi e farsi amare. Eppure, oggi che il sesso è virtuale più che reale, la pornografia è a portata di click e la violenza sulle donne è un fenomeno preoccupante, che senso ha il film?
Il dubbio c’è e rimane. Intanto l’effetto è stato quello di incrementare la già folta schiera di curiosi del genere. Così tra le moltissime statistiche che rivelano le le fantasie e le pratiche più ricercate dagli utenti di internet, salta all’occhio quella in cui proprio grazie all’opera letteraria, sembra sia cresciuto l’interesse verso il sesso sadomaso. Secondo un noto sito hard nell’ultimo periodo, il numero di persone che cerca scene BDSM1 e si mostra incuriosito dalle pratiche sadomaso e bondage è aumentato. Nella classifica austriaci e tedeschi occupano le prime due posizioni e sembra proprio che i paesi del Nord-Est Europa siano i più interessati. L’Italia si trova solo al 15° posto, la Francia al 19°, mentre queste pratiche sono poco eccitanti per i brasiliani e i portoghesi, ultimi in classifica. Ma che cos’è sano e quando si può parlare di devianza o di perversione? Attraverso un excursus delle terminologie appropriate e inappropriate affrontiamo, accennandole, quelle pratiche appartenenti a un erotismo definito estremo e “incarnato” nel movimento BDSM. Prima di tutto un glossario per orientarsi.
L’ABC del Bondage
Age play – Gioco di ruolo basato su atteggiamenti infantili, in cui uno dei partner assume la figura dell’adulto. Fra le situazioni tipiche: Papà/monella, Maestra/allievo
Bdsm – Acronimo di Bondage (schiavitù), Domination (dominazione), Sadism (sadismo), Masochism (masochismo).
Cbt – Acronimo inglese di cock and ball torture, “tortura del pene e dei testicoli”.
Edge play – Denominazione generica delle pratiche Bdsm più estreme, con rischi concreti di provocare danni fisici o psicologici. Queste attività sono sconsigliate e rigorosamente bandite dagli incontri pubblici.
Figging – Intraducibile termine vittoriano che indica la sodomizzazione con una radice di rafano o zenzero sbucciata.
Golden Shower – Eufemismo per indicare l’atto d’orinare e le pratiche a esso collegate.
Isabella – Piercing del clitoride eseguito il più possibile vicino alla sua base.
Knotting – Termine inglese per indicare il rapporto sessuale penetrativo con cani.
Lorum – Tipo di piercing eseguito nella parte inferiore del pene, sopra lo scroto.
Nawashi – Nello shibari, un artista del bondage capace di creare figure particolarmente belle a vedersi.
Padrone – Indica il partner dominante – solitamente scritto con la maiuscola – in una relazione stabile di sottomissione particolarmente intensa.
Rimming – Termine inglese per indicare l’anilingus.
Ssc – Acronimo di Sano, Sicuro e Consensuale. Lo slogan è stato ideato dagli attivisti Barry Douglas e David Stein nel 1987. È la regola su cui è fondato il Bdsm.
Tes – Acronimo di The Eulenspiegel Society, una delle più celebri associazioni Bdsm del mondo, con sede a New York dal 1971.
Violet wand – Apparecchio per elettrotortura formato da un tubo a vuoto in cui è contenuto gas che sotto tensione assume un caratteristico colore viola. Sfiorando la pelle del sub dal tubo partono spettacolari archi elettro voltaici i cui effetti vanno da un pizzicorino a leggere ustioni.
Whitehead Divaricatore orale in metallo, nato in ambito medico e particolarmente scenografico
Zip – Pratica che consiste nell’applicare al corpo del sub numerose mollette unite fra loro da un cordino, che viene poi strattonato per toglierle tutte in un colpo solo, moltiplicando così l’intensità della sensazione.
In conclusione, il BDSM sembra essere un interesse sessuale o una sottocultura d’interesse per una minoranza. Si tratta di un’esplorazione consensuale dell’intero spettro delle opportunità sensoriali ma non è una malattia mentale né rappresenta un pericolo sociale o forme di occultismo. Dunque, prendete quello che c’è di buono, non esagerate e trasformate l’esperienza in smart and clever sex soltanto!
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